martedì 25 marzo 2008

interVweb #002: "Stefania Secondini"

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intervista a Stefania Secondini

Fatti una breve presentazione.
Farmacista full-time rubo molto tempo alla lettura per coltivare la passione della fotografia.

Perchè fai fotografia?
Ho sempre pensato che si potessero fotografare i pensieri e le sensazioni, questa è parte della mia ricerca nella fotografia.

Che cosa ti ha portato alla fotografia?
Far vedere agli altri quello che vedo, non solo con l'occhio inteso come organo ma come occhio mentale

La tua espressione fotografica?
Bianco e nero, colore, grafismi e tutto ciò che in quel momento mi suggerisce un'emozione o un'idea.

Il tuo scatto che ricordi maggiormente?
Non uno in particolare ma tutti quelli più ricercati e voluti che siano all'aperto o in studio.

Qual'è lo scatto che vorresti fare?
Quello che mi fa dire mi piace sono soddisfatta.., non l'ho ancora fatto.

Quali sono le tue apparecchiature?
Diverse, a partire dalle analogiche pesantissime come una vecchia rollei tutta meccanica con cui ho iniziato a fare macro, all'ultima digitale: canon 20D.

Hai mai esposto le tue immagini?
Si in alcune collettive con il circolo fotografico "massimo ferretti" di jesi, a marzo 2007 in ancona presso "l'Historia cafè", a luglio 2007 nel contesto di "trivio e quadrivio" organizzato dal comune di Maiolati Spontini.

Quali sono i fotografi che maggiormente ammiri?
Non ce n'è uno in particolare da tutti quelli che osservo prendo qualcosa, siano noti o meno; tuttavia, guardo con molto piacere i lavori di ansel adams, tina modotti,mario giacomelli, karl blossfeldt,andy warhol.

I tuoi progetti di oggi e quali quelli di domani?
Una prossima mostra, fermare in un'immagine le mie idee, affinare l'arte della fotografia abbinandola alla ricerca ed elaborazione digitale.

Dove trovare le tue foto?
Per il momento solo nelle mostre che faccio ed in alcuni blog di amici che mi ospitano.

Che cosa pensi si possa fare,per far conoscere meglio la fotografia?
Continuare a divulgare in maniera ragionata usando lo strumento di internet ed incrementando la nascita di spazi comuni dove poter esporre.

Che cosa diresti a chi si avvicina alla fotografia?
Di fare liberamente tutte le sperimentazioni che si sentano di fare l'importante è che abbiano qualcosa di proprio da dire,anche se lo spunto non è un'idea originale ma quella presa da altri.

Un tuo sogno che vorresti realizzare?
Fare un portfolio talmente interessante da essere pubblicato e venduto a scopi benefici.

Quale domanda vorresti farti?
Me ne faccio sempre mille e mille altre me ne farò, alcune risposte sono nelle mie immagini.

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