sabato 22 maggio 2010

Premiazione concorso fotografico "L'eden deturpato"


In occasione della festa sul prato, domenica 23 maggio alle ore 19:30 la premiazione del Concorso fotografico ACLI San Silvestro tema "L'Eden deturpato"

Sezione colore:

1) Gianluca Rossetti
SPIRITO D'ADATTAMENTO Una bella composizione formale con linee e diagonali che formano un intreccio decisamente interessante. L'eden, inteso come fiume,vegetazione è sormontato dall'acciaio del ponte e dalle cisterne,che se ne stanno lì,incombendo,o forse aspettando spietatamente l'uomo che privo di ogni modernità,se ne va coscientemente o no di corsa verso la sua fine. Il monocromatismo generale della foto rende ancora più accentuata questa sensazione,aumentando la presenza della materia acciaio,rendendo il colore del cielo quasi parte integrante della distruzione di quel eden che prova a resistere con quella macchia di verde che con i suoi alberi prova a mimetizzare,senza riuscirci,il mostro


2) Eddy Bordi
I FUNERALI SI TERRANNO DOMANI. drammatica,emozionante e triste. Questi i pensieri che s'affacciano alla mente osservando la foto. Una foto che centra a pieno, anche simbolicamente,la distruzione dell'eden. Una creatura tra le più indifese,giace morta,sul simbolo della cosiddetta civiltà,l'asfalto,e su quell'asfalto sfreccia del tutto indifferente il simbolo per eccellenza dell'uomo:la macchina. Simbologia e composizione creano una immagine forte,ben curata che cattura l'attenzione dell'occhio dello spettatore facendolo partecipe di un fatto che sarebbe rimasto inosservato


3) Gianluca Cardoni
PAESAGGIO MARITTIMO: Un occhio attento ed esperto ha visto quello che vediamo tutti dopo una mareggiata:spiaggia sporca,detriti,mare mosso. Eppure qui l'autore ha messo del suo,con un accurata scelta della prospettiva da cui riprendere l'immagine,con la scelta del soggetto in primo piano. Insomma una foto che da la sensazione dell'assalto a Fort Apache,dove i locali,rifugio dell'uomo sono assediati appunto da sporcizia,detriti ma anche dagli stessi elementi naturali,vedi appunto il mare ed un sole spietato. Insomma un po' tutti contro tutti,ma di gran effetto

menzione Giorgio Granatiero
IL NUOVE ORIZZONTE: la foto è lineare,priva d'appigli esterni,non c'è presenza umana ma quel palo arrugginito e quel mare di sfondo intrecciandosi in una composizione pulita e lineare rendono l'effetto finale interessante. Insomma un buon punto di partenza per realizzare immagini importanti







Sezione B/N

1) Gianluca Cardoni
PAESAGGIO MARITTIMO:un grigio opprimente,un cielo cattivo che incombe,fumo,ciminiere,acciaio,gru e mare in tempesta:si in effetti questa è la fine dell'eden. E la razza umana,creatrice del tutto non è presente,rimangono dei poveri gabbiani,che infreddoliti dalla mancanza del sole,ormai nascosto dalle nuvole,smog se ne stanno in attesa di chissà quale evento,fermi su quel unico pezzo di terra che gli è rimasto prima che anche questo scompaia. Una prova d'autore decisa,forte che ha colpito nel segno


2) Loriano Brunetti
ENERGIA ...MA Sicuramente il titolo della foto racchiude il dilemma dello sviluppo umano,cioè crescita ma a quale rischio o compromesso. La foto centra il segno,la simbologia la fa da padrone ed il traliccio dell'alta tensione,simbolo del progresso umano diventa oppressore del vivere umano,invadendo e sconfiggendo lo stesso uomo antico che è costretto a scappare dal suo storico rifugio,una volta in mezzo all'eden,ormai in rovina e non più utilizzabile. Un bel B/N,una composizione semplice ma efficace rendono la foto importante


3) Cristian Cameruccio
RACCOLTA NON DIFFERENZIATA Non è stato facile scegliere questa immagine. In effetti ha alcune lacune tecniche,macchie,bianchi un po' troppo bruciati però l'occhio ha visto qualcosa,un immagine che poteva sfuggire ma che l'autore invece ha colto. Anche in questo caso la simbologia ha ottenuto il suo risultato. Il simbolo di una città,inteso come eden,è assediato da sporcizia,una spiaggia non curata,quasi abbandonata a se stessa con una figura umana che sta arrivando. Forse l'autore della rovina o forse il salvatore. Come detto in altre casi,un buon punto di partenza,ma che ancora può svilupparsi meglio,specie eliminando quelle imperfezioni tecniche

la Giuria:
Gabriele Moroni, Marco Mandolini

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