martedì 5 ottobre 2010

interVweb #011 Francesca Ferrati

intervista a Francesca Ferrati
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Fatti una breve presentazione.

Faccio fotografia da circa vent’anni, ma ho iniziato andando a scoprire luoghi e paesaggi interessanti per puro piacere personale, ma con un oggetto misterioso in mano, che era la mia prima macchina fotografica.
Ho scoperto lentamente il potere di questo strumento solo attraverso le emozioni che le fotografie, o i momenti rubati, mi hanno dato, e non, conoscendo mai veramente lo strumento. Infatti sono un’autodidatta e lo sono stata anche nell’affrontare la camera oscura e quindi la stampa.


Che cosa ti ha portato alla fotografia?

Ciò che mi ha quindi portato a continuare a fotografare è stato il potere benefico per la mia anima, del fotografare stesso.


La tua espressione fotografica?
La mia espressione fotografica è sintetizzare il più possibile la realtà, fino a darle un effetto magico e, perché no, capovolgerla, come avviene in molte mie immagini.

Qual'è lo scatto che vorresti fare?

Vorrei fare una serie di immagini sulla luna.


Quali sono le tue apparecchiature?
Uso da sempre una Nikon analogica manuale.

Hai mai esposto le tue immagini?

Ho esposto diverse volte le mie immagini.
http://www.francescaferrati.com/

Quali sono i fotografi che maggiormente ammiri?
Ho ammirato tanti fotografi, da quando mi interesso di fotografia, ma soprattutto ho ammirato le fotografie, quelle che emozionano. Il fotografo che fa solo fotografie che mi emozionano è Mario Giacomelli, che ci ha regalato l’essenza della fotografia.

I tuoi progetti?

Tra i miei progetti c’è quello di trasmettere ai bambini la passione per la fotografia, che ho già intrapreso con alcuni corsi nelle scuole primarie.

Dove trovare le tue foto?
Le mie foto saranno presto presso la galleria “Via Gherardi 54” a Senigallia.

Che cosa pensi si possa fare,per far conoscere meglio la fotografia?
La fotografia va fatta conoscere sia ai piccoli che agli adulti con percorsi semplici e accattivanti, con incontri non solo per esperti, ma per tutti, in cui si parli di fotografia con un linguaggio semplice.

Che cosa diresti a chi si avvicina alla fotografia?
A chi si avvicina ora alla fotografia direi di pensare ad essa sempre come una forma d’arte, che all’occorrenza, per utilità, può diventare mezzo per documentare, magari una vacanza. Solo in quel caso, quindi, userei la macchina digitale.

Un tuo sogno che vorresti realizzare?
Il mio sogno è una scuola di fotografia a Senigallia, “Città della fotografia".

grazie Francesca


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